Educare: un’espressione dell’amore!

Un’azione educativa efficacie che ha fatto propri il carisma della Santa fondatrice Giovanna Antida Thouret e lo spirito innovativo della riforma.

“…Oggi non è più possibile pensare all’azione educativa come patrimonio e terreno del singolo educatore.
E’ necessaria una costruttiva collaborazione fra scuola e famiglia, fonte di arricchimento per elaborare percorsi educativi condivisi verificandoli con regolarità per renderli più “a misura” delle persone che ne sono destinatarie.
La prima e più importante considerazione è che l’educando venga collocato al centro del sistema formativo.
La conseguenza è evidente. Il soggetto dell’educazione è la persona stessa di colui che apprende.
L’educatore diventa l’animatore che conduce all’autoformazione, apre l’accesso al mondo reale anziché trasmettere informazioni…”